Concordo con l’inutilità di seguire le vie tracciate, cosa che non mi pare stia conducendo a risultati eccelsi. Proviamo qualcosa di nuovo e nuove forme di realismo. Confesso che, in qualche misura, è quello che anch’io (forse confusamente) sto tentando di fare in varie forme. Propongo, quindi la pagina in cui Veronica Tomassini presenta il Manifesto degli imperdonabili di Luca Fassi:
Manifesto degli imperdonabili.
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